Nell’ambito della presa in carico di pazienti con disturbi vocali, durante il corso triennale di Laurea i Logopedisti vengono formati in modo prevalentemente medico (anatomia e fisiologia dell’apparato pneumo-fono-articolatorio), clinico (valutazione e stesura del progetto riabilitativo) e, almeno in parte, tecnico (apprendimento di alcune tecniche/metodi e loro applicazione durante i tirocini). Quello che non viene insegnato è il “come” applicare le conoscenze tecniche nella pratica quotidiana, cioè non viene affrontata tutta quella parte relazionale col paziente che non solo è fondamentale per un buon successo terapeutico, ma anche, obbligatoriamente, mette i riabilitatori in prima linea da un punto di vista personale; se questa parte è carente, c’è il rischio di andare incontro a sentimenti di frustrazione, di messa in discussione della propria efficacia professionale e personale e, alla lunga, si può essere maggiormente predisposti al burnout.
Queste capacità non-tecniche rientrano in quell’insieme di competenze trasversali spesso genericamente definite soft-skills, che finora nella Professione logopedica sono state considerate come un “know-how” che ognuno si costruisce autonomamente con il passare degli anni, accumulando esperienza. In controtendenza, questo corso è concepito proprio per fornire al Logopedista che si occupa di Voce strumenti atti a sviluppare ed esercitare specifiche competenze trasversali, che appunto possono essere volontariamente apprese, all’interno di un panorama teorico che attinge a diversi riferimenti, dal paradigma di Cura Centrata sulla Persona ai quadri concettuali implementati in ambito riabilitativo o anche espressamente logopedico, come la Metaterapia di Leah Helou. L’obiettivo ultimo è aumentare la soddisfazione del paziente e il suo coinvolgimento nel trattamento, così da massimizzare l’efficacia terapeutica, rendendo più soddisfatto anche il Logopedista.
Con questo arricchimento del punto di vista e dell’agire del Logopedista, il Paziente disfonico non sarà più definito solo dalla sua diagnosi e verrà considerato a tutti gli effetti una Persona con disfonia.